Correttore minerale

DESIGN
BLOG
Vai ai contenuti

Correttore minerale

Non Solo Emulsioni
Pubblicato da NonSoloEmulsioni in Cosmetici · Domenica 10 Nov 2024 ·  2:00
Tags: BasiMakeup


Color carne
23% Magnesio stearato
15% Ronaflair Low Luster Pigment
15% Ronaflair Extender W
20% Biossido di titanio

Albicocca
32% Magnesio stearato
15% Ronaflair Low Luster Pigment
15% Ronaflair Extender W
20% Biossido di titanio
15% Lacca arancio
3% Ossido arancione

Verde
32% Magnesio stearato
15% Ronaflair Low Luster Pigment
15% Ronaflair Extender W
20% Biossido di titanio
18% Ossido Verde

Giallo
32% Magnesio stearato
15% Ronaflair Low Luster Pigment
15% Ronaflair Extender W
20% Biossido di titanio
8% Lacca gialla
5% Ocra gialla
5% Ossido giallo

Viola
27% Magnesio stearato
15% Ronaflair Low Luster Pigment
15% Ronaflair Extender W
20% Biossido di titanio
14% Ossido viola
7% Ossido rosa
2% Ossido blu

Per piccoli ritocchi o nelle zone particolarmente unte e grasse il correttore minerale si sfuma perfettamente senza lasciare tracce rendendo la zona più naturale.

I colori servono a minimizzare le varie discromie che si possono venire a creare sul viso come occhiaie, rossori, acne, macchie o colorito spento. Sulla scala dei colori si agisce annullando il colore del difetto con il suo complementare.

I gialli in genere coprono le discromie blu-violacee come le occhiaie. Gli arancioni coprono le iperpigmentazioni come macchie sure e cicatrici più vecchie. I verdi coprono i rossori dati da acne o i suoi residui, rosacee, couperose e cicatrici giovani ancora rossastre. Il viola copre le zone giallastre con incarnato spento. I color carne servono a dare più coprenza al fondotinta e a uniformare l’incarnato.

A seconda delle esigenze si possono creare colori personalizzati alle proprie necessità, al proprio tipo di pelle e alle problematiche ad essa correlate.

Si grindano le polveri tutte insieme a seconda del colore e si ripone il composto finito nel contenitore finale.

Queste basi colorate possono essere usate così come sono per una coprenza medio bassa e quindi per piccole necessità. Oppure possono essere usate per primer e per correttori liquidi, solidi e compatti.

Per compattare bisogna sostituire a 100 le altre polveri, tranne il biossido di titanio e il colore con la base compattante.

In ogni caso il prodotto finito va tenuto ben chiuso, all’asciutto e al riparo da fonti di luce e di calore per conservarsi al meglio.

Benché siano prodotti anidri e non necessitano di conservante va calcolata una minima contaminazione da eventuali pennelli sporchi. Mentre il viso deve essere sempre pulito e asciutto.

Per questo motivo se si vuole usare questa base come correttore minerale è bene usare una giara piccola a parte che venga ben pulita ogni volta che finisce il prodotto, prima di riempirla nuovamente.

Fonti di questo articolo:


Torna ai contenuti