Olio protettivo per capelli ricci

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Olio protettivo per capelli ricci

Non Solo Emulsioni
Pubblicato da NonSoloEmulsioni in Cosmetici · 15 Gennaio 2023
Tags: Capelli


36% Coco caprylate
20% Silicone effect green
15% Dicaprylyl carbonate
10% Zinclear
5% Olio di karanja
3% Olio di jojoba
2,5% Isoamyl laurate
2% Ethylhexyl stearate
2% Olio di monoi
1.5% Olio di girasole
1% Olio di argan
1% Olio di cocco
0,5% Tocoferile acetato
0,5% Tocoferolo

Per proteggere i capelli da sole, vento, salsedine, cloro e inquinamento, l’olio protettivo è da sempre un alleato. Basti pensare alle popolazioni artiche con l’uso di olio di pesce o quelle equatoriali e sahariane con l’uso di oli vegetali e grassi animali.

Durante tutto l’arco dell’anno non bisogna mai dimenticare le lozioni solari. Così come si protegge la pelle, anche il capello ha bisogno di essere schermato, soprattutto se i capelli sono secchi e colorati, anche se si usa l’henné.

A seconda del tipo di capelli è bene usare un blend di esteri maggiore o minore onde evitare di appesantire e ungere il capello.

Si aggiungono tutti gli oli uno per uno direttamente nel flacone e alla fine si mettono le fragranze e/o gli oli essenziali scelti. Nel caso, è bene scaldare gli oli che si addensano nei mesi più freddi. Il prodotto finale si conserva diversi mesi se tenuto ben chiuso, all’asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore.

Attenzione all’olio di karanja che è un po’ particolare. Ha un odore molto forte ed è molto attivo. Non va usato puro sulla pelle, tanto meno sui capelli, e non è da introdurre nei prodotti per bambini. Mai usarlo nel caso di allergie o intolleranze al prodotto e fare comunque un test.

Si usa su capelli umidi spruzzandolo direttamente sulle ciocche che resteranno leggere e morbide grazie alla grande percentuale di esteri che rendono l’olio meno pesante.

Fonti di questo articolo:


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