Risciacquo acido per capelli
41,8% Idrolato di lavanda conservato
30% Idrolato di rosmarino conservato
20% Idrolato di salvia conservato
2% Glicerina
2% Propanediolo
2% Pantenolo 75%
1% Estratto di malva
1% Estratto di equiseto
0,2% A-HA Acidi della frutta
pH 4
Avere i capelli morbidi e lucenti in modo naturale non è sempre possibile. Stress, età, smog e fasi della vita possono alterare lo stato del capello spegnendolo e increspandolo.
Il risciacquo acido può venire in aiuto a patto che sia effettuato per ultimo, magari dopo aver usato l’acqua fredda per rivitalizzare la circolazione sanguigna del cuoio capelluto, e non va risciacquato.
Non è miracoloso, difficilmente arriverà alle eliche interne, ma gioca sul pH delle squame più esterne del capello che si chiuderanno proprio grazie alla sua acidità, donando maggior morbidezza e brillantezza alla chioma.
Dopo aver introdotto tutti gli ingredienti si controlla il pH e si può colorare di viola, soprattutto se il capello tende al giallo per via delle tinte. Dopo averlo imbottigliato in un flacone spray si conserva a lungo se tenuto ben chiuso, all’asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore.
Gli idrolati utilizzati sono stati scelti per il loro profumo naturale e per aiutare a mantenere i capelli sani e forti, così come gli estratti che rinforzano e calmano la cute sensibile oltre a donare morbidezza e idratazione, insieme al resto degli ingredienti.
Dopo lo shampoo e il risciacquo finale freddo, si spruzza direttamente sulla chioma, partendo dalle radici fino alle punte. Se si ha una cute delicata, conviene farlo solo sulla chioma e affidarsi a uno spray un po’ delicato sulla cute.
Il capello resterà particolarmente morbido pronto a ricevere tutti i trattamenti successivi.
Fonti di questo articolo:
- Foto e ricetta Non Solo Emulsioni: https://www.nonsoloemulsioni.it