Polvere anti sfregamento

Per mantenere la pelle in buone condizioni nelle zone di sfregamento contro determinati tessuti o semplicemente pelle contro pelle, che possono portare a disturbi peggiori come piaghe o intertrigini acute, un “talco no talco” con aggiunta di oli essenziali mirati è la soluzione migliore.

Per evitare di nutrire la flora batterica è meglio non usare amidi ma polveri minerali che siano anche lenitive e non solo riempitive. Se non si vuole usare il talco cosmetico ci si può rivolgere ad argille, al classico ossido di zinco con aggiunta di magnesio stearato che dona un tocco più setoso e scorrevole alla preparazione.

Gli oli essenziali tipicamente anti batterici, lenitivi e rinfrescanti come tea tree, camomilla, lavanda e menta aiuteranno a mantenere protetta la zona interessata.

Si mescolano insieme tutte le polveri con una frusta aggiungendo un po’ alla volta qualche goccia del mix di oli essenziali. Alla fine si può dare una vigorosa frullata in un tritatutto per una preparazione più omogenea.

Si stocca nel suo recipiente principale e si usa una piccola quantità riempiendo un altro barattolo con il suo piumino per talco in modo tale da prelevare il necessario senza contaminare la scorta principale.

Una volta finita la piccola quantità, bisogna disinfettare sia il piumino che il barattolo prima di riempirlo nuovamente, cercando di disinfettare il piumino diverse volte tra un utilizzo e l’altro.

Il prodotto si conserva diversi mesi se tenuto ben chiuso, all’asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore.

Si passa il piumino sulla zona da trattare una o più volte al giorno, al bisogno, sempre su pelle pulita e ben asciutta.