Primer viso
Fase A
48% Acqua altamente depurata
0,1% Tetrasodium glutamate diacetate
1% Propanediolo
8% Soluzione al 5% di MgAlSi
0,2% Nature lift
1,5% Cetearyl glucoside
Fase B
1% Microsfere di cellulosa
2% Lauroyl lisine
2% Silice micronizzata
2% Ronaflair flawless
2% Ronaflair soft sphere
1% Insaponificabile di olivo
3% Triethyl citrate
0,5% Gamma orizanolo
4% Montanov 68
1,5% Glyceryl stearate
0,5% Tocoferolo
Fase C
2% Eclat et lumière
2% Melano’regul
0,5% Conservante
pH 5.5/6
Adatto a rendere l’incarnato uniforme nascondendo i pori e facendo effetto mat, il primer viso deve rispondere alle esigenze personali a seconda del tipo di pelle e della gradevolezza ricercata.
Dopo aver creato l’emulsione, si aggiunge la fase C e si controlla il pH. Essendo un primer solo per il viso e non per gli occhi o la bocca, va bene il pH fisiologico.
Se si vogliono fare diversi colori e non si ha tempo di fare altre emulsioni, si possono aggiungere i pigmenti appena si forma l’emulsione ancora calda dividendola per ogni tipo di pigmento. Sarà sicuramente più difficile disperderli, ma con calma e pazienza si riesce anche bene, l’importante è dare il tempo alle polveri di impregnarsi.
Il prodotto si conserva diversi mesi se tenuto ben chiuso, all’asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore.
Si stende su pelle pulita e asciutta dopo la propria routine viso ma prima dei correttori e del fondotinta. Non fa effetto saponificato e non sfarina nemmeno riapplicandolo nei punti in cui è già stato messo. Si asciuga in fretta e permette di procedere subito con il resto del make up.
Fonti di questo articolo:
- Foto e ricetta di Non Solo Emulsioni: https://www.nonsoloemulsioni.it