Bastoncino di salvia bianca profuma ambienti

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Bastoncino di salvia bianca profuma ambienti

Non Solo Emulsioni
Pubblicato da NonSoloEmulsioni in Detersivi · Mercoledì 26 Giu 2024
Tags: CasaProfumi


Salvia officinale fresca
Spago naturale

Un altro modo per profumare la casa è usare il classico bastoncino fatto di rametti di salvia legati tra loro da bruciare negli ambienti domestici. In realtà basterebbe bruciare qualche foglia di salvia essiccata in un apposito braciere, ma volendo si può creare uno stick.

Si uniscono vari rametti di salvia officinale a seconda della grandezza e lunghezza desiderata e li si lega con uno spago di cotone o canapa, l’importante è che sia naturale e non in fibre plastiche che bruciando puzzerebbero.

Dopo aver fatto essiccare il bastoncino per almeno una settimana a testa in giù in un luogo ben aerato e caldo ma non umido, si può utilizzare accendendo la punta in modo tale che faccia solo fumo e non prenda fuoco. Basta soffiare subito dopo l’accensione.

Lo si lascia fumare per il tempo desiderato negli ambienti che si vogliono profumare e lo si lascia spegnere in un piattino di coccio, in una grande conchiglia, nel suo braciere. Lasciandolo all’esterno allontanerà le zanzare in estate e le mosche tutto l’anno.

Quando smetterà di fumare si potrà riutilizzare o compostare per restituirlo alla Terra.

Per utilizzare il bastoncino come purificatore bisogna rifarsi a moltissimi tipi di riti sciamanici o indigeni che esistono in tutto il mondo e non solo con la salvia.

Secondo la tradizione sciamanica nord americana, in una cerimonia di smudging si utilizzano varie erbe medicamentose. Possono essere salvia, cedro, tabacco, erba del bisonte e così via ma in quasi tutto il mondo è usata la salvia, in genere la salvia bianca, la classica salvia officinale.

Il fumo purificatore ha lo scopo di guarire la mente, il corpo e lo spirito da energie, pensieri e sentimenti negativi. Si dice che questi sentimenti vengano spazzati via come il fumo e dopo ci si senta più presenti e più sereni a vivere la vita di tutti i giorni.

La purificazione può essere rivolta anche agli oggetti normali o cerimoniali, ai luoghi come le stanze delle abitazioni, fino alla Madre Terra in particolare prima di cerimonie o eventi speciali, soprattutto se sacri.

Per prendere parte a uno smudging tipico del Nord America i partecipanti si mettono in cerchio mentre un Anziano nel luogo d’origine, o una persona appartenente al luogo d’origine della cerimonia, guiderà il rito spostandosi da una persona all'altra con una piuma purificata, in genere d’aquila, e una ciotola per lo smudge in cui si bruciano le spezie scelte.

A turno, ogni partecipante prenderà il fumo tra le mani portandolo su se stesso per purificarsi, esattamente come se si stesse lavando con l'acqua.

In genere si purificano prima eventuali oggetti come gli occhiali e poi si passa alle mani con le quali si prenderà il fumo per portarlo al resto del corpo.

Si purifica la testa come per pulire la mente, allontanare le energie negative e rendersi conto del momento in cui si sta vivendo la propria esistenza senza più irritazioni e cattivi pensieri che bloccano lo scorrere sereno della vita quotidiana.

Dopo, si purificano gli occhi per pulire il percorso davanti a sé, per vedere le cose buone e poter vedere il sentiero che si sta percorrendo in senso positivo.

Poi, si purificano le orecchie per schiarirsi le idee e sentire tutte le cose buone che possono entrare a far parte della vita quotidiana.

In seguito si pulisce la bocca per sbloccare parole di conforto, gentili e compassionevoli che devono uscire spontanee in ogni momento della giornata.  

Infine, si purifica il cuore, per sentirsi bene con se stessi e con gli altri, per allontanare il male che lo attanaglia e in questo modo muoversi nel mondo, nel cammino quotidiano in modo retto. Ma si può continuare con il resto del copro a seconda del bisogno.

In ogni modo è bene sapere se l’odore piaccia o meno. Si può fare una prova all’esterno, ad esempio sul balcone, per rendersene conto.

Fonti di questo articolo:


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