Blush in crema
Fase unica
45% Pigmento marrone-rosato
2% Dry flo senza alluminio
2% Triethyl citrate
1% Insaponificabile di olivo
1% Olio di avocado
1% Olio di monoi
1% Cetyl ricinoleate
5% Burro di sal
1,3% Cera giapponese
0,3% Cera candelilla
0,2% Cera carnauba
0,2% Tocoferolo
Pigmento marrone-rosato
Fase Unica
80% Base compattante
18,0% Ossido rosa
0,9% Ossido giallo
0,6% Ossido marrone
0,5% Biossido di titanio
Esattamente come il blush compatto, quello in crema serve a donare un aspetto salutare alle guance, illuminando il viso e definendolo.
La differenza sta nella formulazione, in cui la crema anidra è un insieme di oli, cere e/o burri fatti fondere con le polveri. In questo modo si crea un cosmetico molto più pigmentato da usare con parsimonia e da sfumare bene per evitare l’effetto macchia o effetto Heidi.
La formula è simile a quella dei rossetti. Infatti, se non si usano pigmenti vietati sulla zona labbra è perfetto da usare anche come rossetto in crema.
Dopo aver disperso le polveri negli oli si aggiunge il resto degli ingredienti tranne il tocoferolo che si metterà a raffreddamento. Una volta sciolte tutte le cere e aggiunta la vitamina E si può colare nella giara precedentemente pulita e disinfettata.
Dopo l’invasettamento, il prodotto va tenuto ben chiuso, all’asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore per conservarsi diversi mesi.
Con le dita, con i pennelli o con le blender si può usare durante il contouring finendo poi con il blush compatto classico o in polvere libera, oppure usato da solo per un effetto glow.
Fonti di questo articolo:
- Foto e ricetta di Non Solo Emulsioni: https://www.nonsoloemulsioni.it