Impacco idratante ayurvedico
Fase A
20% Brahmi
20% Bhringraj
15% Kachur sugandhi
15% kapoor kachli
5% Amla
Q.B. Infuso di tulsi
Fase B
10% Gel di aloe
4% Sciroppo di agave
2% Estratto di tiglio
2% Estratto di malva
5% Acqua di cocco
1% Latte di cocco in polvere
1% Avena colloidale
Q.B. Oli essenziali di lavanda, rosmarino e menta
Per creare un impacco idratante con le polveri ayurvediche è bene scegliere quelle più adatte al fabbisogno dei propri capelli.
Le polveri usate in questa ricetta aiutano a rinforzare fusto e radici, a stimolare la ricrescita, a profumare, a donare volume e brillantezza al capello, oltre che a mantenerlo scuro senza virare troppo sul rosso dopo aver fatto la colorazione con l’henné. Invece, le aggiunte sono tutte idratanti e aiutano a mantenere morbido e lucente il capello.
Dopo aver rinvenuto per 20’ le polveri della fase A con l’infuso di tulsi, si introduce la Fase B avendo cura di disperdere l’avena colloidale e il latte di cocco in polvere nell’acqua di cocco.
Il composto ottenuto si usa subito su capelli puliti, ancora bangati e ben tamponati. Si lascia in posa una o due ore con eventuali cuffia e cappello, si sciacqua abbondantemente e si usa il balsamo se necessario.
I capelli restano morbidi e lucenti pronti per tutti i trattamenti successivi.
Fonti di questo articolo:
- Foto e ricetta Non Solo Emulsioni: https://www.nonsoloemulsioni.it