Oleoliti

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Oleoliti

Non Solo Emulsioni
Pubblicato da NonSoloEmulsioni in Preparazioni · Mercoledì 18 Feb 2015
Tags: VisoCorpoCapelli


Le tinture oleose o oleoliti sono soluzioni di principi attivi il cui solvente è l’olio. Possono essere usate sia piante fresche che secche e l’utilizzo di un oleolito in genere è esterno, topico, in questo caso cosmetico.

Essendo il solvente un olio, stabile e ricco di vitamina E, verranno estratti tutti i principi liposolubili. Non essendoci acqua non sarà necessario il conservante. È importante, invece, evitare l’irrancidimento dell’olio con antiossidanti, come il tocoferolo, l’aperoxid o l’oleoresina di rosmarino.

La macerazione può essere fatta a temperatura ambiente, per digestione solare o per decozione. Il tempo e il tipo di macerazione variano a seconda delle piante e dalle parti di esse utilizzate. Ci si rifà alle tabelle erboristiche e galeniche.

L’estrazione dipende dal tipo di pianta, se è fresca o se è secca. Dopo la macerazione, in generale si spreme per torchiatura e si lascia riposare il composto per altre 24 ore per le droghe secche e 48 ore per quelle fresche. Infine, si filtra su carta.

Nel caso di droga fresca dopo le 48 ore si noterà una separazione con acqua in fondo e olio sopra. Per recuperare l’olio si effettua la decantazione o si utilizza un imbuto separatore per poi essere lasciato a riposare altre 24/48 ore prima di essere filtrato su carta.

Olio vettore



A seconda della propria percezione sensoriale si possono scegliere uno o più oli per la macerazione. Se si vuole utilizzare l’oleolito a caldo sia per la macerazione sia per le ricette è bene scegliere oli non termolabili e che non abbiano un odore troppo caratteristico.

50% Caprylic capric triglycerides
20% Coco-caprylate
15% Dicaprylyl carbonate
15% Cera di jojoba

Oleolito di curcuma in polvere



20% Curcuma in polvere
79% Olio vettore
0,5% Tocoferolo
0,5% Aperoxid

Mettere tutti gli ingredienti in un recipiente chiuso solo da una garza e lasciare macerare 10/15 giorni a temperatura ambiente girandolo più volte al giorno.

Torchiare tutto il composto e lasciar riposare 24 ore in luogo fresco e asciutto. Infine filtrare su carta.

Dopo l’imbottigliamento, l’oleolito va tenuto ben chiuso, all’asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore per conservarsi diversi mesi.

Oleolito di fiori di lavanda essiccati



20% Fiori secchi di lavanda
79% Olio vettore
1% Tocoferolo

Mettere tutti gli ingredienti in un recipiente chiuso solo da una garza e lasciare macerare 30/40 giorni a temperatura ambiente girandolo più volte al giorno.

Torchiare tutto il composto e lasciar riposare 24 ore in luogo fresco e asciutto. Infine filtrare su carta.

Dopo l’imbottigliamento, l’oleolito va tenuto ben chiuso, all’asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore per conservarsi diversi mesi.

Fonti di questo articolo:


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