Maschera al carbone attivo

Anche questa ricetta parte dal presupposto di usare il lipogel di base fatto con il Sucragel.

Questo permette di avere una maschera che oltre alle proprietà degli attivi inseriti vada a nutrire la pelle in profondità, in particolare se secca e sciupata, ma anche matura.

L’uso del carbone attivo non è da poco. Da solo ha forti poteri purificanti e disintossicanti, perché anche se una pelle è secca o di una certa età non è detto che non abbia bisogno, di tanto in tanto, di essere disintossicata.

Gli oli essenziali scelti, rosmarino e lavanda, aiutano il potere purificante del carbone attivo e apportano le loro spiccate proprietà astringenti e antisettiche, oltre che riparatrici e disintossicanti.

Al gel oleoso già pronto si uniscono gli altri ingredienti mescolando bene dopo ogni aggiunta. Si conserva diversi mesi se tenuto ben chiuso, all’asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore.

La maschera va tenuta in posa su viso asciutto e pulito, da 10 a 15 minuti, per poi essere sciacquata accuratamente con acqua tiepida.

La pelle resta molto pulita, morbida, per nulla lucida e senza punti neri, altra caratteristica tipica dal carbone attivo, pronta per i trattamenti successivi.